5×1000: il primo passo per aiutare il Madagascar
Donare il tuo 5 per mille all’Associazione “Alfeo Corassori – La vita per te” è dare ascolto a chi racconta la sofferenza, il disagio ma anche a chi ha sogni di speranza per una vita migliore.
Qui troverete tutte le novita’ di collaboratori, amici, volontari che non sono propriamente “news” dell’Associazione, ed in questa bacheca ognuno e’ libero di lasciare commenti e messaggi. Tutti possono partecipare, dare consigli ed esprimersi aiutando in un qualsiasi modo l’associazione!!!
Donare il tuo 5 per mille all’Associazione “Alfeo Corassori – La vita per te” è dare ascolto a chi racconta la sofferenza, il disagio ma anche a chi ha sogni di speranza per una vita migliore.
Lo scorso 20 marzo sono state consegnate a Roma, dalla Fondazione Umberto Veronesi, due borse di studio ai “nostri” medici Jeromine Jinoro e Mahaleo Petera. Un riconoscimento importante che riempie di orgoglio anche la nostra Associazione, che sta sostenendo la formazione dei due medici malgasci in un master in Citologia presso l’Istituto di Anatomia Patologica Facoltà di Medicina dell’Università di Modena e Reggio Emilia, diretto dal Professore Francesco Rivasi.
Non è mai troppo presto per avvicinare i più piccoli al concetto di solidarietà. E così i nostri volontari dopo aver fatto visita ai ragazzi delle Scuole medie Guidotti e del Corso per volontari della Cooperazione, hanno visitato i bimbi della Scuola Materna San Gemignano di Cognento e della Scuola Primaria S. Agnese di Modena. Ecco il racconto di Daniela e Franco…
Come avrete notato, abbiamo cercato -fin dal primo numero di questa nuova veste della newsletter- di dare ampio spazio alla voce dei volontari impegnati sia sul campo, quindi in Madagascar, che qui, nel modenese, come testimoni di quanto stiamo facendo nella nostra amata Terra Rossa, perché è proprio grazie a tutti loro se le cose vanno avanti, se i progetti progrediscono e i sogni riescono a diventare realtà. Da questo numero, poi, avremo una voce d’eccezione a raccontarci come stanno le cose in Madagascar: si tratta di Padre Albert Rainiherinoro, Camilliano, da anni impegnato nella missione di Fianarantosa.
Fare volontariato non è solo dare una mano a chi sta peggio di noi, ma anche assumersi un impegno nei confronti della società in cui viviamo: in un tempo in cui tutti sono molto bravi a criticare ciò che fanno gli altri senza poi scendere in campo di persona, essere volontario significa “sporcarsi le mani”, provare con la propria piccola goccia a cambiare quel mare che è il mondo.
E sono tanti i modi di farlo…
Fare esperienze nelle scuole è, per i volontari della nostra associazione così come per qualunque volontario, un modo non solo per testimoniare quanto si sta facendo –nel nostro caso, per altro, “riportando” sul territorio progetti che coinvolgono mondi e persone territorialmente lontani- ma anche l’occasione per avvicinare i giovani al mondo della solidarietà, istillando in loro un primo seme di coscienza civica che, se coltivato, andrà a formare una cittadinanza sensibile all’altro e attiva.