RELAZIONE ADOZIONI 2018

E anche questo 2018 si è concluso.

Il tempo passa molto velocemente e il nostro lavoro e la nostra missione ogni giorno avanzano con risultati incredibili. Mai come in Madagascar si ha la sensazione che non appena si conclude qualche cosa si ha subito la prossima sfida da combattere e possibilmente da vincere. Ma la vittoria non è mai solo la nostra, è sempre la vittoria dei bimbi e delle donne che riusciamo in qualche modo ad aiutare.

Non dimentichiamo mai che tutto quello che succede qui e che è possibile fare qui, accade solamente perché i Nostri Amici dall’Italia ci sostengono e ci danno tutto il supporto di cui abbiamo bisogno. Il Servizio di Malnutrizione del Rex, il sostegno alimentare e scolastico ai bimbi dell’Orfanotrofio, l’approvvigionamento dei prodotti di base per le famiglie dei lebbrosi di Ilena, le operazioni chirurgiche, le medicine e la fisioterapia dei bimbi di Mahasoa…sono tutte azioni possibili grazie al Vostro sostegno.

 

 

Quest’anno l’equipe de La Vita per Te, ha lavorato tantissimo anche al Centro “REX” di Fianarantsoa. Con il nostro lavoro abbiamo permesso a più di 4200 donne di poter fare il Pap-test, ovvero il test per la prevenzione del tumore al collo dell’Utero. In più abbiamo fatto oltre 350 visite ginecologiche, 4500 esami senologici, quasi 1000 ecografie e 350 mammografie. Inoltre abbiamo percorso quasi 5000 km in lungo e in largo per il Madagascar, soprattutto nelle Regioni del Sud, con la Unità Mobile attrezzata per arrivare anche nei villaggi più sperduti e lontani dell’Isola. Da Antananarivo, la Capitale, ad Ambositra e le sue campagne, ad Ambalavao e dintorni, a Tulear, passando da Ranohira, Sakaraha e Ilakaka, a Manakara, Vohipeno,

Farafangana e Vangaindrano … sino al Penitenziario di Fianarantsoa dove possiamo entrare e prenderci cura delle donne detenute … sempre pronti per nuove avventure e nuove sfide. Ogni regione è diversa, ogni posto ha i suoi colori, i suoi paesaggi, le sue usanze, le sue difficoltà e le sue grandi ricchezze. Ma le donne ci sono sempre, cambia il dialetto con cui ti rivolgi a loro, ma il messaggio non cambia e la loro disponibilità all’ascolto è sempre la stessa, così come il desiderio di prendersi cura di sé stesse. Il nostro messaggio è arrivato a più di 10.000 donne e famiglie del Sud del Madagascar attraverso le radio e i nostri partner locali, poi una gran parte di esse riesce ad arrivare sino a noi e a poter beneficiare dei nostri servizi sanitari. Su 100 donne che visitiamo, almeno 13 risultano positive ai test di screening (sia seno che collo dell’utero). Per almeno 12 di queste donne si può ancora intervenire, si possono guarire, si possono trattare e seguire bene, con costi non eccessivi. Per 1 di loro però è già tardi. Spesso non possiamo più fare nulla e questo è il lato peggiore del nostro lavoro. Ma ci impegneremo ancora di più affinché, grazie ai testi di prevenzione, riusciamo ad arrivare in tempo e ad evitare la morte di queste nostre pazienti.

 

 

Anche per i nostri bimbi cerchiamo di fare il massimo. Nel corso di quest’anno abbiamo preso in carico per il trattamento della malnutrizione grave mediamente 22 bambini ogni mese. Questo significa circa mettere a disposizione delle mamme i complementi nutrizionali necessari per garantire loro la guarigione: cioè in questo anno abbiamo acquistato 2500 confezioni di latte in polvere, 4800 bustine di koba aina, abbiamo fatto 512 consultazioni pediatriche e specialistiche per il trattamento della malnutrizione. Oltre a questo abbiamo sostenuto i 240 bambini dell’orfanotrofio di Ankofafa per tutto l’anno, garantendo loro il cibo, i vestiti e le medicine necessarie, la riparazione del bus che ogni giorno li porta a scuola, le scarpine e le divise per la scuole. Nel mese di agosto Suor Pasqualina, la Responsabile dell’Orfanotrofio, ha acquistato 14 tonnellate di riso.

 


Mahasoa:

Ma la malnutrizione non si cura solamente con il latte in polvere. I nostri bimbi di Mahasoa portano addosso i segni più terribili della malnutrizione: malformazioni ossee, rachitismo, handicap fisici molto gravi che sono la conseguenza delle difficili condizioni di vita in cui sono cresciuti. Ma noi li sosteniamo sempre e continuiamo a fare il possibile … e a volte anche l’impossibile … per prenderci cura di loro e per garantire a ciascuno di loro un futuro possibile e vero. Come ogni anno le due missioni chirurgiche ci hanno permesso di intervenire direttamente su 58 bambini, Tutti loro trascorreranno poi il periodo necessario per la convalescenza e per la rieducazione a Mahasoa al Preventorio.

Noi andiamo tutti i mesi in missione per visitarli, per medicarli, per aggiornare il piano terapeutico e…per portare ogni tanto qualche regalino… Tra pochi giorni si svolgerà l’ultima missione chirurgica di quest’anno. Ci saranno almeno tre bimbi nuovi che arrivano da Ambovombe, un villaggio non lontano da Fort Dauphin, all’estremo sud del Madagascar. Occorrono 6 giorni di viaggio per arrivare a Mahasoa da là… Noi ci prenderemo cura anche di loro!

 

 

Inoltre a Mahasoa abbiamo da pochi mesi attivato un nuovo progetto. In collaborazione con l’Università di Agraria di Antananarivo e con le Suore Trinitarie verranno coltivati 3 ettari di Moringa Oleifera, una pianta ricca di sostanze nutrienti, Sali  minerali, proteine vegetali indispensabili per la crescita e per la prevenzione della malnutrizione. Ad oggi è stato scavato un pozzo per l’acqua, è stato realizzato un impianto di irrigazione e sono state piantati in vivaio 10.000 semi di Moringa che già stanno germogliando. Ora non ci resta che sperare nella pioggia … Con le foglie di Moringa si produrrà della polvere che verrà utilizzata come integratore alimentare per i nostri bimbi del Preventorio, per le donne del Dispensario, per i 400 bimbi della scuola del villaggio di Mahasoa. Davvero speriamo che la pioggia arrivi presto e che consenta alle piantine di crescere e di diventare forti.

 

 

Anche “la gente di Ilena” chiede acqua per coltivare e per proseguire nella coltivazione dell’orto che da sostentamento al Villaggio. Sempre nuovi bambini nascono, sempre più bambini riempiono al scuola, ancora qualche lebbroso arriva per le medicazioni da Suor Marie. Fortunatamente i giovani non si vedono tanto frequentemente a Ilena. Vengono magari nelle grandi occasioni, ma per lo più cercano in città o fuori regione un lavoro sicuro, una scuola professionale dove studiare, e comunque cercano sempre più un’occasione per farsi una vita lontano da Ilena, ma si sa … questa è la speranza di tutti. Quest’anno Ilena e noi tutti abbiamo sofferto tanto per la perdita di Suor Damien. Ma lei ha saputo seminare dei buoni insegnamenti e dei buoni principi, quindi le suore che continuano la sua missione restano sempre lì e proseguono il lavoro senza sosta: la scuola, il dispensario, la distribuzione del riso e dei beni di prima necessità alle famiglie dei malati ogni 15 giorni. Insomma la vita non si ferma mai … E la più bella testimonianza sono i bimbi che crescono anno dopo anno e che diventano davvero grandi.

 


 

Sono loro, i bimbi e i giovani il nostro obiettivo principale, i nostri principali beneficiari. Sono loro che rappresentano il futuro e la vera opportunità di sviluppo e crescita delle loro piccole e grandi comunità.

Noi continuiamo il nostro lavoro, le nostre missioni, la nostra opera, anche e soprattutto grazie all’aiuto dei nostri Amici che continuano a sostenerci. 

E intanto accendiamo i motori e partiamo per la prossima missione per le strade del Madagascar…

Condividi