L’unione fa la forza

Da tempo vi parliamo del grave problema della malnutrizione nei bambini che vivono in Madagascar, che purtroppo ha come effetto la morte in tenera età di un numero elevato di bambini, e la piaga di gravi malattie che si sviluppano a causa di questo problema.

L’Associazione è alla ricerca da anni di ritrovati agricoli con un grande potenziale per combattere fame e malnutrizione. Non ha avuto successo la Spirulina, troppo difficile la coltivazione in Madagascar, ma da un attento studio fatto anche con l’Università di Agricoltura, la Moringa potrebbe essere la pianta adatta: ha foglie ricche di proteine, vitamine e sali minerali.

Di questa pianta non si butta niente, molte parti sono commestibili, altre riutilizzate e la sua coltivazione è compatibile nei terreni malgasci. La prima pietra è stata messa con la firma della convenzione, essere aiutati dall’Università ci da garanzia sulla riuscita.

Realizzare la piantagione di moringa vuol dire metterci in casa una grande dispensa per riuscire a dare ai nostri piccoli Angeli un piatto con dentro tutte le sostanze che possono farlo crescere in salute.

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