Una vera favola di Natale

La favola di Jessica è una storia vera, fatta di dolore fisico e affettivo, la mamma dopo averla affidata a noi l’ha abbandonata.

Jessica a soli quattro anni è stata sottoposta a diversi interventi chirurgici  prima per ricostruire, poi per allungare l’arto, lunghe ore di fisioterapia hanno permesso di ridarle una buona mobilità; ha affrontato tutto con grande costanza e coraggio affidandosi alle persone che l’hanno presa in cura e amata. Un percorso di cura pieno di ostacoli imprevisti e complicanze che ha fatto temere spesso per la vita della piccola Jessica, ma la coraggiosa guerriera ce l’ha fatta, ora va scuola e studia, e anche per lei si è aperta la porta verso il futuro. La sua famiglia ora sono gli ospiti del Centro Miaraka, la casa dove accogliamo di tanti bambini abbandonati ed è felice.

Buon Natale grande Jessica 

Le immagini di Jessica possono turbare, ma pensate a lei che si trovava così piccina in quello stato, e immaginate il calvario doloroso che ha affrontato per guarire.

Il Progetto Chirurgi Pediatrica, è impegnato ogni anno a salvare tanti bambini come Jessica, e può farlo solo con il sostegno dell’adozione a distanza. Anche quest’anno, facendo i salti mortali, siamo riusciti ad organizzare due missioni di chirurgia: una in aprile e una a fine settembre (anticipata rispetto al solito).

Sono stati effettuati 46 interventi chirurgici, dall’equipe del Professor Duval, insieme al Dottor Cimino, presso il Centro Medico Sociale della Diocesi di Ihosy. Le Suore preparano i bimbi, li accompagnano al Centro e, insieme ai volontari che, a volte, vengono dall’Italia, li assistono per tutto il periodo. Stringe il cuore vedere questi bimbi che arrivano sorridenti e vivaci, nonostante i piedi storti, le gambe vare o altre malformazioni… sembra quasi che intuiscano che, dopo il dolore, avranno nuove possibilità, non ultima, quella di correre!

I fondi raccolti con le adozioni a distanza, servono per coprire tutte le spese: sia quelle della sala operatoria e del materiale necessario agli interventi, che quelle del post operatorio al Preventorio di Mahasoa, dove i bimbi verranno seguiti (visite, controlli rimozione gessi, ausili, sostegno scolastico, ecc.), fino alla guarigione e dimissione. Alcuni bimbi, con casi più gravi e complessi, rimangono al Preventorio anche fino a tre anni o più, altri, dopo uno o due anni, tornano a casa, lasciando il posto a nuovi bimbi bisognosi di cure.

Bimbi che vengono anche da molto lontano, e quando ci pare di aver visto il peggio, ecco che arriva qualcuno a stupirci… ma fin che potremo sostenerli non diciamo di no a nessuno, fiduciosi che il vostro aiuto non verrà meno. Quest’anno siamo super orgogliosi perché le medicine per i nostri bimbi, in parte, le abbiamo fatte noi nel piccolo laboratorio del Progetto di 1mg per la Vita. Le nostre tecniche del Centro Rex, formate dai Farmacisti della Associazione A.P.P.A dell’Università di Torino, sono riuscite a produrre le supposte, le capsule di paracetamolo e le creme antibiotiche e cicatrizzanti. 

di Elisa Sala

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