ILENA… QUANTE NOVITA’ IN QUESTO ANNO 2015!

Chi conosce la storia di questo Villaggio e chi sostiene le famiglie tramite le adozioni a distanza, sarà contento di conoscere le importanti evoluzioni che stanno davvero segnando un cambiamento ed un miglioramento nella vita di questa comunità.

di Elisa Sala 

Cooperante responsabile dei progetti


Chi conosce la storia di questo Villaggio e chi sostiene le famiglie tramite le adozioni a distanza, sarà contento di conoscere le importanti evoluzioni che stanno davvero segnando un cambiamento ed un miglioramento nella vita di questa comunità.

Ho avuto l’onore e il privilegio di poter essere testimone di questi cambiamenti perché, da dicembre 2014, mi sono stabilita a Fianarantsoa, con il compito affidatomi dalla ONG, di seguire i nostri progetti sul posto.

DPP_0127All’inizio dell’anno la situazione si è presentata difficile: i cicloni e le piogge hanno devastato ancora una volta la Regione Haute Matsiatra e messo a dura prova la vita e il lavoro delle popolazioni della zona. Anche Ilena ha risentito delle piogge continue che hanno danneggiato in maniera piuttosto grave la strada di accesso al villaggio.

La strada, la cui realizzazione risale al 2009 ed è stata sostenuta dalla nostra ONG, è fondamentale per mettere in comunicazione Ilena con la città e per far si che gli abitanti dei villaggi circostanti possano raggiungere il dispensario.

A partire da gennaio e fin verso la fine di marzo, quando sono terminate le piogge, la strada è stata interrotta da un crollo e da un cedimento che l’ha resa impercorribile. L’unico accesso possibile era una pista ripidissima, piena di buche e di fango, affrontabile soltanto con le 4×4.

Le Suore si sono rivolte ad una impresa per fare “il lavoro grosso “ con gli scavatori, al resto, hanno pensato gli abitanti del villaggio. Nonostante ciò, la vita della comunità è andata avanti, e al Dispensario, Suor Marie ha avuto sempre la fila dei bimbi, raffreddati dalla pioggia e dall’umidità che portano i cicloni.

I mesi di gennaio, febbraio e marzo sono però anche i  mesi di “attesa” dei coltivatori di riso! Con la pioggia, le risaie si riempiono d’acqua, e se i cicloni non sono troppo violenti, questa pioggia è essenziale per fare crescere il riso.

A maggio il raccolto è stato buono e sarà utilizzato per la mensa della scuola e, in buona parte, per le famiglie, ma non basterà sicuramente per tutto l’anno!

In occasione della missione di aprile 2015 la ONG, nella persona del suo Presidente il Dottor Cimino, ha sottoscritto, una convenzione di “paternariato”, con Le Suore della Divina Provvidenza e con la neonata Associazione “Miara Miainga amin’ny fampandrosoana eto Ilena”, che in italiano significa “Insieme per lo Sviluppo di Ilena”.

Questo perché, pur consapevoli che il sostegno a distanza delle famiglie resta essenziale per la vita della popolazione, si vuole provare a responsabilizzare, soprattutto i giovani e le donne, affinché inizino a  “darsi da fare “ e  a pensare ad auto-sostenersi.

SONY DSCCredo servirà tanto tempo, perché le 65 famiglie del villaggio, in buona parte ancora composte da lebbrosi, davvero diventino indipendenti, ma abbiamo ritenuto indispensabile iniziare a spronare, almeno i giovani, perché cerchino di risollevarsi e di avere un pochino di autonomia!

Il partenariato, che si affianca alle adozioni, e ci impegna come ONG a sostenere le attività agricole e d’allevamento del villaggio, iniziate già da qualche tempo, dovrebbe dare un’ulteriore “spinta” al  progetto.

Inoltre, la presenza sul posto, di un rappresentante della ONG, che segue da vicino tutte le evoluzioni, che si fa portavoce delle richieste e delle necessità di chi lavora con le proprie forze la terra rossa di Ilena, e che passa intere giornate con i piedi “ammollo” nelle risaie, è stato di grande conforto e di sostegno ai patners locali, ed in particolar modo ai componenti dell’Associazione Miara Miainga!

Alla fine della stagione dei cicloni è iniziato  il freddo, e a Fianarantsoa l’inverno non è tanto diverso da quello di Modena… manca solo la neve… ma quanto a freddo e nebbia ci si fa concorrenza! In ogni caso, l’inverno malgascio permette di lavorare la terra: sono state piantate le zucchine, i piselli, la manioca ed alcune piante da orto come le cipolle, le carote, le verze, ecc.

Nel giro di un mese o due, si sono iniziati a vedere i primi risultati… e si è potuto “degustare”… ed io, con gran soddisfazione, invece che al mercato, sono andata a “fare la  spesa” ad Ilena!

Altro “fiore all’occhiello” del Villaggio Ilena sono i bacini per l’allevamento di carpe e tilapia. Mentre le carpe di adattano piuttosto bene alle temperature un po’ freddine di Ilena, i tilapia sono un pochino più sensibili e non crescono tanto. I bacini di pescicoltura, alimentati dall’acqua che proviene dalla diga, sono regolarmente manutenuti dagli operai del Villaggio, ed i pesci vengono smistati nei vari bacini, a seconda delle dimensioni e del sesso. L’allevamento dei pesci richiede conoscenze tecniche che i ragazzi di Ilena, nel corso del tempo, hanno assunto tramite corsi di formazione e con l’esperienza.

Comunque, anche se ancora un po’ piccoli, posso testimoniare (e non me ne vogliano i vegetariani) che i pesci di Ilena sono davvero prelibati, sia al forno, con il sugo di pomodoro e le “verdurine”, sia fritti in padella… provare per credere!

Altra perla della produzione di Ilena è il miele. Le 25 arnie vicine alla missione, possono produrne fino a 12-13 kg a stagione. Il primo raccolto del 2015, non è stato abbondantissimo a causa del freddo. Stiamo aspettando il raccolto di fine anno, ma, purtroppo, ci sono brutte notizie: un parassita che si è diffuso in tutta la regione, ha ucciso tutte le larve delle api che, perciò, non producono più miele. Se non si riesce a trovare al più presto una soluzione a questa malattia, si rischia di perdere tutto il raccolto, ed è una grande sfortuna, perché da quanto ci hanno detto gli apicoltori di Modena, che lo hanno analizzato, il miele di Ilena risulta perfetto dal punto di vista organolettico: non c’è traccia di contaminanti, di sostanze chimiche o altro. E’ praticamente puro e di qualità elevatissima.

Anche in questo caso, posso confermare che una fetta di pane, spalmato con un bello strato di miele di Ilena, fa iniziare bene la giornata… peccato che il vasetto, nel giro di un paio di settimane sia già finito!

villaggio Ilena home pageAltra cosa speciale, di questo 2015, è stata la sensibilizzazione delle donne di  Ilena, alla loro salute. Come la maggior parte dei nostri sostenitori sa, la ONG La Vita per Te, gestisce a Fianarantsoa il “Rex”, il Centro Sanitario dedicato alla tutela della salute materna ed infantile e che si occupa, in particolare, della prevenzione dei tumori al seno e al collo dell’utero. Il nostro obiettivo è di fare il possibile per sconfiggere il cancro prima ancora che si sviluppi e la prevenzione, ovunque, ma ancor più in Madagascar, è l’unica arma che consente alle donne di potersi salvare e di mettere al sicuro il proprio futuro, quello dei figli (che nella maggior parte dei casi devono crescere da sole) e dell’intera famiglia.

Il 23 aprile 2015 le donne di Ilena, sono state invitate al Rex per fare il Pap Test e l’esame clinico dei seni. Si sono presentate tutte: 28 su 4 sono risultate positive ma, fortunatamente, niente di grave!  Abbiamo fatto anche diverse sessioni di sensibilizzazione con le mamme dei bimbi che frequentano le scuole di Ilena, riscontrando grande successo e partecipazione.

A partire dal prossimo anno, il vostro aiuto, servirà anche a sostenere questo importante progetto.

L’ultima grande e sensazionale novità è che: a Ilena è arrivata la LUCE!

In occasione della campagna elettorale di luglio, per eleggere il nuovo sindaco, il Comune di Fianaratsoa, ha dato il via ai lavori, per l’allacciamento del villaggio alla rete della Jarama, l’azienda produttrice dell’energia elettrica.

Nel giro di qualche settimana, i tecnici, hanno completato l’installazione dei pali e dei cavi principali.

Inizialmente, la luce dovrebbe servire solo gli ambienti comuni del villaggio: il dispensario, la chiesa, la grande sala ricreativa, la scuola (soprattutto per i computer), la mensa scolastica e la missione delle suore.

Poi, è probabile che si potranno allacciare anche le abitazioni… ma questo presuppone che ogni capo famiglia, a fine mese… paghi la bolletta!!!

In ogni caso,  anche questa è una grande conquista e un altro enorme passo avanti!

 

Condividi