16 Piccoli Magi

I protagonisti del progetto chirurgico dedicato ai bambini, che nell’ospedale di Sakalalina, sono stati operati durante la missione di novembre curati, accuditi e coccolati dai nostri volontari

 

di Giulia Bellei


SAM_0330Primo dicembre ha inizio il mio viaggio… destinazione Mahasoa! Dopo 15 ore di macchina arrivo in Missione, dove suore e bambini mi accolgono con sorrisi e abbracci. Che gioia sentire i bambini che mi chiamano, che hanno un ricordo con me e che mi corrono incontro nonostante i loro piccoli piedini torti. mi sommergono e le emozioni che provo fanno sì che il cuore mi batta sempre più forte. Il loro sorriso diventa il mio!

Nei primi giorni aiuto suor Clodine ed il fisioterapista Nirina a riordinare il materiale e i documenti necessari per le operazioni dei bimbi, poi si passa a momenti di gioco e di festa, infine le docce… sinonimo che il ricovero  in ospedale è ormai vicino.

La domenica partiamo per Sakalalina. 16 bimbi, io, jenni, 2 autisti, 3 suorine, 2 volontarie e 1 fisioterapista. Sembriamo una carovana che lentamente avanza per le strade sterrate ma che inesorabilmente prosegue fino ad arrivare a destinazione. 

SAM_0868Sakalalina.  ogni volta ricordo il titolo di un libro che mi è stato regalato: “sotto il cielo di sakalalina”, quale titolo più azzeccato!! La terra rossa si incontra con l’azzurro intenso del cielo,il buio della  notte lascia il posto alle stelle più luminose e grandi che avessi mai visto. Poi ci sono loro: Agnese, Colette, Justine, Mariangela e Lalao, cornice perfetta di questo quadro. Ti potrà mancare qualche piccolo bene materiale, ma l’affetto, la gioia e l’entusiasmo che trasmettono queste donne scalda il cuore e colma ogni piccola mancanza.

I bambini vengono accompagnati e ricoverati presso l’ospedale e iniziano le visite pre-operatorie con il dottor Cimino e il dottor Duval.  Il lunedì mattina sveglia di buon ora, iniziano gli interventi. Le giornate proseguono a ritmo serrato ed io cerco nel mio piccolo di dare un pochino di conforto ai bimbi. In quei momenti capisci il valore di una carezza, la forza di un abbraccio e il potere di un sorriso.  Tutti vengono operati e si termina giovedì, tutto è andato bene! il sabato i bambini verranno poi riportati al preventorio di Mahasoa dove si occuperanno della loro guarigione le instancabili suorine e il preparatissimo fisioterapista.

siryaIo invece mi rendo conto che la missione è terminata, 10 giorni sono passati ed inizio il triste giro dei saluti. Passo letto dopo letto a salutare i miei piccoli amici… i miei magi, che mi hanno regalato inconsapevolmente tenerezze e gioia, sorrisi e abbracci speciali, risate e pianti. Uno di questi, ancora intontito dall’operazione, con i lacrimoni agli occhi mi ha preso la mano e quasi capendo cosa stesse per succedere mi ha detto una parola in malgascio che non conoscevo. Ho chiesto la traduzione di quella parola… era TI VOGLIO BENE!

Ancora oggi una lacrima mi scende pensando a quel momento!

Qualche anno fa proprio a Sakalalina ho letto una frase che racchiude forse il senso di tutto: OVUNQUE TU VADA, VACCI CON TUTTO IL CUORE!

Giulia

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