MAHASOA: lì dove il volontariato fa la differenza

di Chiara Tassi

 

“In Madagascar le emozioni si susseguono continuamente, e a Mahasoa, se possibile, si moltiplicano”. Racconta così Lidio, alla sua seconda visita a Mahasoa, i sentimenti che anche in questa ultima missione lo hanno attraversato guardando negli occhi quei bimbi che, pur senza scarpe, con vestiti improvvisati e un futuro incerto davanti, ti guardano felici perché nonostante tutto tu, volontario, sei li per loro. “Arrivare alla Missione di Padre Schenato e Suor Berthine dopo aver attraversato i villaggi sulla strada è come entrare in paradiso” continua Lidio. Ed in effetti la Missione è un piccolo gioiellino che, grazie all’impegno delle suore e dei padri missionari e agli aiuti dell’Associazione Corassori, cerca di offrire agli abitanti di Mahasoa e dei villaggi circostanti un minimo di assistenza medica e ai bambini quell’educazione scolastica di base unico modo per cercare di dar loro un futuro migliore.

La Missione comprende la scuola, il dispensario, il preventorio e la casa di accoglienza. Vediamo nel dettaglio i progetti, quanto è stato fatto e quanto ancora rimane da fare…

LA CASA DI ACCOGLIENZA DEI VOLONTARI

Una prima parte della struttura – che oltre ad ospitare i volontari, avrà anche un refettorio per ricevere i bambini della scuola a cui viene dato un pasto gratuito- è stata inaugurata nel corso dell’ultima missione, Domenica 4 Novembre. L’edificio dispone di 15 stanze (di cui 12 già utilizzabili dai volontari e 3 ancora da ultimare, che ospiteranno i parenti dei bambini del preventorio).

Che cosa faremo (grazie anche al vostro aiuto)

Rimangono da ultimare ancora 3 stanze per l’accoglienza, un salottino comune e una cucina in cui lavare i piatti, oltre alla lavanderia.

IL PREVENTORIO

Nell’aprile del 2010 l’Associazione Corassori ha inaugurato la struttura, che ospita bambini bisognosi di interventi chirurgici per gravi deformazioni rachitiche, assicurando loro trattamenti pre e post operatori grazie ad una fisioterapia specifica. Il preventorio accoglie anche bambini affetti da malnutrizione.

Nel corso dell’ultima missione erano presenti all’interno della struttura 27 bambini tra i 9 mesi e i 12 anni d’età, più due ragazzi : uno di 16 anni ed uno di oltre 20 anni. Di questi, 13 erano stati appena operati e 16 stavano seguendo un programma di riabilitazione.

Che cosa faremo (grazie anche al vostro aiuto)

Obiettivo dei prossimi mesi sarà realizzare un parco giochi sul retro della struttura, delimitato da una cancellata per evitare che estranei possano entrare all’interno dei locali del preventorio e danneggiarli. La zona sarà anche piantumata per permettere la crescita di alberi e zone d’ombra al momento completamente assenti.

IL DISPENSARIO

Unico ambulatorio medico della zona, ha un’utenza molto numerosa in quanto riceve pazienti che affrontano anche viaggi di 120 km per raggiungerlo (distanze percorse, tra l’altro, normalmente a piedi).

Per ogni consulto medico i pazienti dovrebbero pagare un contributo simbolico di 100 ariari oltre al costo delle medicine, ma il più delle volte questi non hanno i soldi per pagare: l’assistenza e le medicine vengono comunque garantite.

L’Associazione Corassori rifornisce periodicamente con medicinali il Dispensario, fornendo anche i principi attivi delle medicine che permettono così di realizzare in modo autonomo i farmaci più importanti contenendo i costi.

Nell’ambito del Progetto Nazionale di Lotta contro i tumori femminili portato avanti dall’Associazione Corassori e dalla Fondazione Akbaraly è stato inoltre realizzato un progetto per la diagnosi precoce ed il trattamento dei tumori del collo dell’utero e della mammella.

LA SCUOLA

Nell’anno scolastico in corso, la scuola di Mahasoa accoglie 641 alunni, alcuni dei quali percorrono anche oltre 25 km al giorno per poter seguire le lezioni. Le classi – che accolgono alunni dai 4 ai 20 anni- sono molto numerose, anche con oltre 100 studenti per classe, spesso senza alcun materiale a supporto delle lezioni. Nonostante questo, è ben chiaro a chi la scuola può frequentarla che si tratta di un privilegio che deve essere sfruttato: anche nelle aule più affollate durante le lezioni non vola una mosca!

Grazie al contributo dell’Associazione Corassori sono state costruite 2 delle 10 aule scolastiche frequentate dagli oltre 600 alunni.
Per gli studenti più poveri, poi, e per chi viene da molto lontano, è previsto un “servizio mensa”, con la possibilità di consumare il pasto per il momento nel cortile della Missione (in futuro in un refettorio che verrà completato all’interno della casa dell’accoglienza). Il cibo fornito agli studenti viene prodotto direttamente in loco grazie a coltivazioni intorno alla Missione.

Che cosa faremo (grazie anche al vostro aiuto)

La scuola dispone di appena 8 latrine esterne per 641 alunni: i bagni sono in condizioni igienico sanitarie pessime, senza acqua corrente ne lavandini dove potersi lavare le mani.

L’Associazione Corassori costruirà nuovi, e più ampi bagni, 20 WC e 12 doccie, dotati non solo di sanitari e lavandini, ma anche di docce a disposizione degli studenti. Contemporaneamente si vuole avviare un programma di educazione igienico-sanitaria per gli studenti della scuola, da far svolgere alle insegnanti in orario scolastico: in questo modo si cercherà di diffondere, fin dalla tenera età, la cultura per l’igiene personale che riduce la possibilità del propagarsi di malattie ed epidemie.

Inoltre, sempre nel plesso scolastico, si realizzerà un piccolo edificio in cui troveranno posto l’ufficio della direttrice scolastica e la sala professori, oltre ad un campo da calcio, un secondo campo da basket e altri campi giochi per i numerosi studenti.

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