Due ponti tra Modena e il Madagascar per incontrare nuovi futuri volontari

Due serate di testimonianza, due momenti di confronto, due momenti di condivisione. Ecco cosa sono state le serate del 29 marzo al Teatro Troisi di Nonantola e del 31 marzo presso la Croce Blu di Modena.

di Elisa Sala

 


 

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La serata che ci ha visti partecipi al Teatro Troisi di Nonantola, nasce da una ormai storica collaborazione con l’Associazione Culturale “La Clessidra” e con il Signor Antonio che in occasione di uno spettacolo con canti tradizionali degli Alpini e divertentissime performance dialettali ci vuole come testimonial dei nostri progetti. Abbiamo infatti presentato alla platea (stracolma!!!) le immagini e i racconti delle nostre missioni in Madagascar, le foto dei nostri bimbi operati e guariti, le testimonianze delle opere realizzate al Villaggio Ilena. Il ricavato della serata al teatro è stato devoluto alla nostra associazione e noi siamo molto grati ai volontari e ai collaboratori della Clessidra che ci testimoniano ogni anno la loro vicinanza e fiducia. Un commento personale: questa serata è dedicata alla tradizione dialettale e alla “modenesità” che in questo contesto si esprimono al massimo, ma il racconto di una realtà così lontana come il Madagascar viene sempre accolto con grande entusiasmo dalle persone presenti in sala: questo testimonia che, nonostante la lontananza geografica dei nostri paesi, la cooperazione internazionale riesce ad avvicinare due popoli che sono legati profondamente da questo legame così solido, la Cultura della Solidarietà che nei modenesi…e nei nonantolani…è profondamente radicata!

Il 31 marzo invece siamo stati ospitati dalla Croce Blu di Modena, benemerita Associazione che opera sul territorio della città da oltre trent’anni. La serata nasce dal desiderio di alcuni volontari della Croce Blu, Elisa, Matteo, Teresa, che hanno partecipato alle missioni de La Vita per Te, di testimoniare la loro esperienza in Madagascar. Questi volontari sono il punto di incontro tra due Associazioni che lavorano moltissimo in città: la Croce Blu si adopera a diretto beneficio dei Modenesi che necessitano di trasporti sanitari, la Vita per Te si adopera a beneficio dei bambini e di tutti coloro che hanno bisogno di aiuto a causa della povertà e della miseria in Madagascar.
Alla base di entrambe le attività c’è il Volontariato: una forza che in questo momento è indispensabile per la realizzazione di moltissimi servizi per le persone, servizi che peraltro le Istituzioni non riescono a sostenere da sole, sia in ambito locale sia in ambito internazionale. Senza il volontariato della Croce Blu molti modenesi non potrebbero mai recarsi all’ospedale per le terapie di cui necessitano; senza il volontariato della Vita per Te molti bambini e molte donne malgasci non potrebbero mai ricevere nessun tipo di aiuto sociale e sanitario.
Il confronto che è avvenuto tra le due realtà associative ci fa capire quanto sia importante il volontariato per Modena e per i Modenesi. I primi beneficiari del Volontariato sono i Volontari stessi che con entusiasmo ed energia instancabili si mettono a disposizione, indifferentemente, del loro vicino di casa che deve fare dialisi e del bambino che vive nel villaggio delle brousse in Madagascar. Questi volontari sono una ricchezza il cui valore è incommensurabile. Anche in questo caso protagonista numero uno LA SOLIDARIETA’ che si esprime in tanti modi ma ha un solo obiettivo: unire le persone per aiutare le persone.

E chissà che in futuro altri volontari della Croce Blu non decidano di partire per una esperienza in Madagascar…noi li aspettiamo a braccia aperte!

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