La mia vita per i Bimbi “senza nome“

Volontario da sempre e ambasciatore di solidarietà in tutto il mondo, Il presidente e fondatore della ONG/ONLUS Alfeo Corassori- la Vita per Te racconta il suo amore il suo impegno per il Madagascar.

di Francesco Cimino

Francesco Cimino, medico specialista in ortopedia e fisiatria, Presidente e Fondatore della ONG/ONLUS Alfeo Corassori – La Vita per Te e della Polisportiva Corassori, Volontario da sempre e ambasciatore di solidarietà in tutto il mondo, ha dedicato la sua vita ai bimbi “senza nome” del Madagascar.

In sala operatoria

Il mio amore per il Madagascar che accompagna ogni giorno della mia vita il mio impegno per cercare di dare un futuro a questo paese, partendo dai più piccoli, nasce da vicende del tutto personali. Il mio primo viaggio nell’Isola è stato per ragioni famigliari e questo ha fatto sì che il Madagascar sia diventato la mia seconda casa e tutti i nostri collaboratori, partners locali, missionari e amici sono la mia seconda famiglia. Da circa 20 anni i miei frequenti viaggi in Madagascar, almeno tre ogni anno, sono vere e proprie missioni, mentre il mio impegno qui a Modena come ambasciatore di solidarietà è quotidiano.

Recentemente ho avuto l’onore di essere ricevuto, in occasione dell’EXPO di Milano, dal Presidente della Repubblica del Madagascar il quale mi ha definito “Malgascio nel cuore”. E’ proprio vero, il mio cuore è in Madagascar ed è stato un grande onore poter essere definito così. Nel 2013 ho anche ricevuto una Alta Onorificenza al Merito D’Onore per motivi umanitari da parte del Ministero della Sanità del Madagascar per l’impegno messo nelle opere di solidarietà sanitaria  della Associazione. Ho accolto con gratitudine questa onorificenza, sapendo che accanto a me ho avuto e avrò per anni centinaia di volontari modenesi e le Istituzioni pubbliche della città che condividono con me questo impegno e che rappresentano il cuore della nostra ONG. Il mio e nostro impegno come ONG è quello infatti di continuare a sostenere quelli che da anni sono diventati progetti fiore all’occhiello per la Cooperazione Internazionale Modenese. Come il Sindaco Alfeo Corassori ha preso in e per mano con responsabilità la nostra città dopo la grande guerra e ha cercato lottando giorno dopo giorno di costruirne le basi per dare un futuro alla sua popolazione, così anche noi facciamo, con responsabilità ed impegno, ogni giorno ogni sforzo possibile per costruire lo sviluppo delle piccole comunità del Madagascar che con enorme difficoltà lottano ogni giorno per sopravvivere alla miseria, alle malattie e alla fame. Questa per noi è una battaglia, i suoi principi sono stati condivisi dai nostri soci Volontari, tra cui anche i discendenti diretti del Sindaco Corassori, i figli Adelmo e Luciano ed il nipote Claudio, e sono diventati cardine del nostro statuto e del nostro modo di operare. Io insieme ai Volontari delle ONG/ONLUS  Alfeo Corassori – La Vita per Te ci  sentiamo degli umili ma veri e propri ambasciatori di solidarietà per la città di Modena.

Orfanatrofio

Solo per fare un piccolo esempio vi posso già annunciare la bozza del programma della prossima missione che con ogni probabilità si svolgerà verso la fine del prossimo mese di novembre. Insieme ai Volontari della ONG ci recheremo in Madagascar per le verifiche periodiche dei nostri progetti. La ONG Alfeo Corassori – La Vita per Te, riconosciuta come tale anche dal Ministero degli Affari esteri del Madagascar, ha sede a Fianarantsoa, che si trova circa a 450 Km, cioè a 15 ore di auto dalla capitale Antananarivo, lungo la RN7 diretta a Sud. Il Madagascar, noto più che altro per le sue bellezze naturali e il turismo, è in realtà uno dei paesi più poveri del mondo, dove ancora si muore di peste, di lebbra, di fame, di parto e sì…anche di raffreddore!!! . E’ qui che si è stabilito il cuore operativo della ONG, è da qui che sono partiti i progetti storici della Associazione, come il grande Ospedale Pediatrico dedicato al Sindaco Corassori inaugurato nel 2006, è qui che lavorano i volontari e il personale in loco, come la modenese ed ex Consigliera Comunale Elisa Sala ed è da qui che si discutono e si tracciano le linee degli sviluppi futuri del nostro lavoro in Madagascar. Da Fianarantsoa infatti coordiniamo tutte le nostre azioni di sviluppo dei progetti che spaziano per tutto il paese dall’estremo nord fino all’estremo sud!

Nei prossimi giorni l’equipe del progetto Chirurgia Ortopedica Pediatrica scenderà al Preventorio di Mahasoa (al Sud, ad oltre 8 ore di strade impossibili dalla Sede centrale di Fianarantsoa) per visitare e selezionare i bimbi, affetti da gravissime patologie agli arti inferiori dovute al rachitismo e alla malnutrizione, che dovranno essere operati fra qualche settimana all’Ospedale di Sakalalina dalla nostra equipe mista, malgascia ed italiana; ce ne sono oltre quaranta bimbi in lista di attesa, purtroppo non tutti potranno subire ancora l’operazione perché sono talmente denutriti che hanno bisogno di seguire una terapia preventiva prima di affrontare l’intervento. Quasi certamente saranno almeno 30 i bimbi sui quali riusciremo ad intervenire per permettere loro di camminare e di correre verso un futuro migliore. Questo meraviglioso e difficile progetto dedicato ai bambini si è arricchito pochi mesi fa con l’inaugurazione di un Atelier Ortopedico per la realizzazione delle attrezzature e delle ortesi che accompagneranno i bimbi nel loro percorso di rieducazione post operatoria. Questo centro, la cui operatività andremo a verificare, ha l’ambizione di diventare un punto di riferimento per tutto il Sud del Madagascar. Negli anni siamo riusciti ad operare circa 500 bimbi provenienti da tutto il Madagascar; la stra grande maggioranza di loro sono bambini abbandonati, orfani o che vivono sulla strada. Molti di loro senza il nostro aiuto sarebbe destinati a non avere nessuna aspettativa di vita. Di norma i nostri bimbi li prendiamo in carico per circa tre/quattro anni ed in questo periodo vengono curati dalla grave denutrizione, scolarizzati, operati, riabilitati e fatti camminare.

A soli 7 km da Fianarantsoa, alla fine della strada in pavè inaugurata nel 2009 dal Sindaco Giorgio Pighi, ci aspettano gli abitanti del Villaggio Ilena – “Città di Modena”. Con questa comunità esiste da tempo un forte legame, da quando la nostra ONG ormai nel 2007 ha voluto farsi carico del sostegno alle opere di risanamento e ristrutturazione del villaggio che accoglie i malati di Lebbra. Da anni la ONG, anche grazie all’aiuto di numerose famiglie modenesi che ci sostengono con la campagna di adozione a distanza delle famiglie del villaggio, si impegna nell’aiutare questa comunità a crescere, a ricostruire il proprio futuro. Abbiamo scelto in particolare le donne e le giovani famiglie che rappresentano il futuro della comunità: stiamo lottando contro la insicurezza alimentare, stiamo sostenendo un progetto di sviluppo rurale, stiamo cercando di implementare le semplici ma produttive attività di coltivazione e di allevamento che serviranno all’autosostentamento della popolazione del villaggio, dei 650 bambini della scuola, e della missione delle Suore residenti là. Anche questo progetto, ha visto negli ultimi anni degli sviluppi incredibili e tantissime sono ancora le idee da portare avanti e da realizzare. Andremo sul posto e vedremo come poter procedere anche con questo grande progetto.

Nel cuore di Fianarantsoa, a soli 100 metri dal mercato di Anjoma sorge il REX, un ex cinema, ristrutturato e trasformato in un poliambulatorio dedicato alla salute materna ed infantile. Il primo Centro Sanitario per la diagnosi e le terapie Materno – Infantile di tutto il Madagascar. La nostra ONG è stata la prima già nel 2008 a iniziare ad occuparsi di prevenzione dei tumori femminili e in particolare al collo dell’utero. Durante le nostre missioni di supporto ai centri sanitari gestiti dai nostri amici missionari ci siamo resi conto del numero spaventoso di donne, in età molto giovane, affette da tumori al seno ed al collo dell’utero già in stato avanzato. Da qui abbiamo pensato che fosse nostro dovere impegnarsi per lottare contro queste malattie che flagellano un numero incredibile di famiglie e rendono orfani centinaia di migliaia di bambini. In collaborazione con i nostri partner locali e in diversi centri sanitari di base, gestiti dai Missionari, del Madagascar (Sakalalina, Mahasoa, Ampansimajeva, Mahajanga. Marovaoy) abbiamo puntato tutti i nostri sforzi sulle attività di prevenzione che sono le sole che realmente possono aiutare a salvare le vite delle donne. Sino ad oggi, non senza difficoltà, siamo riusciti a raggiungere 7793 donne cui è stato fatto il Pap Test, di queste ben il 15% sono risultate positive cioè  ben 1169. Su 236 biopsie effettuate, nel 37% dei casi (87 donne) è stato rilevata la presenza di un carcinoma. Questo dato è allarmante. Le Istituzioni locali civili e sanitarie ci sostengono in tutto e per tutto, tranne in quello economico, nel nostro lavoro di sensibilizzazione e di prevenzione, e per fortuna abbiamo accanto a noi dei partner che veramente credono nel nostro obiettivo e ci accompagnano passo dopo passo in questo progetto difficilissimo ma davvero all’avanguardia. Questo Progetto è stato adottato come modello dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) da esportare in altri paesi dell’Africa o in paesi del terzo mondo.

Fianarantsoa, è una città che negli ultimi mesi è cambiata tanto, che è stata positivamente sconvolta dalla invasione pacifica dei giovani 30.000 pellegrini che hanno partecipato qualche settimana fa alla Giornata Mondiale della Gioventù promossa dalla Diocesi della città e dalla Conferenza Episcopale del Madagascar. LA Diocesi di Fianarantsoa da anni è un partner privilegiato della nostra ONG. Abbiamo dedicato tutti i nostri sforzi affinché la JMJ si svolgesse per il meglio. I nostri operatori sanitari del centro Rex hanno gestito lo stock di farmaci predisposto per le emergenze sanitarie durante tutti gli eventi. Abbiamo potuto sostenere questo impegno grazie alla formazione che i nostri tecnici hanno ricevuto il mese di aprile scorso in occasione della missione di inizio del progetto “1 mg per la Vita” che prevede la realizzazione di laboratori per la preparazione di farmaci essenziali proprio allo scopo di garantire a tutti l’accesso gratuito ai farmaci.

Infine certamente completeremo il nostro programma della missione con la nostra visita immancabile all’Orfanotrofio di Fianarantsoa, un luogo magico, dove basta incrociare lo sguardo di un bambino che ti allunga la mano per prendere la tua e capisci perché i tuoi sforzi devono essere moltiplicati e a che scopo il nostro impegno deve dirigersi: verso il futuro di questi bambini, che sono soli, che sono talmente tanti, oltre 400, che a fatica ti ricordi il loro nome, ma che hanno diritto di poter crescere e di avere davanti a sé un futuro, un orizzonte verso cui camminare. Con il nostro aiuto e con l’aiuto dei nostri amici soci della ONG questi bambini riescono ad andare a scuola, a mangiare tutti i giorni, ma solo con un impegno costante possiamo garantire loro di poter veramente crescere.

I progetti della ONG/ONLUS Alfeo Corassori – La Vita per Te sono tanti, bellissimi, difficilissimi e quindi la loro realizzazione è per me e per tutti i Volontari della ONG una vera e continua sfida! La sfida di combattere anche la rassegnazione di chi vive nella miseria e non ha più la forza di alzarsi in piedi da solo; sbattendo ogni giorno la faccia contro una realtà che è contemporaneamente di una bellezza incredibile e di una miseria che fa davvero paura.

In Madagascar non si può stare a guardare, c’è da fare: qui gli spettatori non servono!

Francesco Cimino

Condividi