Il Villaggio Ilena continua a crescere

di Chiara Tassi

 


 

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La prima volta che ho visitato Ilena, tanti anni fa ormai, era un piccolo villaggio a pochi chilometri da Fiana con case fatiscenti e poche prospettive. Oggi quel villaggio, grazie anche all’aiuto della nostra associazione, sta continuando a crescere, e quello del Villaggio Ilena – città di Modena è, credo lo si possa dire, uno dei nostri progetti più riusciti.
Ora le case sono nuove e pulite, c’è una scuola, utilizzata non solo dai bimbi di Ilena ma anche da quelli che provengono dalla brousse nei dintorni, c’è una casa per le suore missionarie che lavorano nel villaggio, ma anche un ambulatorio medico, un campo da calcio. E poi, soprattutto, c’è il modo, per gli abitanti del villaggio di lavorare, grazie alla strada, costruita grazie anche ai fondi raccolti dalla nostra associazione, che permettere di raggiungere Fiana anche quando la pioggia la fa da padrone, ma anche grazie ai progetti di coltivazione e riforestazione avviati in collaborazione con La Vita per Te e Foreste per Sempre.

Per coordinare questo grande sviluppo avuto in pochi anni dal villaggio è nato da un mesetto circa il Consiglio Direttivo del Villaggio Ilena, formato da 10 persone, tutti malgasci e tutti residenti ad Ilena, di cui 4 donne e sei uomini. Per Ilena questo è un atto storico, che sicuramente fa ben sperare in un futuro migliore.
A vigilare sul villaggio, poi, è stata costruita una grande Torre, come la chiamano le persone del posto, per l’alloggiamento della Statua della Madonna Salus Infirmorum.

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