Eccoci di nuovo in partenza: la missione di ottobre

I nostri volontari il 22 ottobre sono volati in Madagascar per la seconda missione dell’anno. Le destinazioni sono diverse, i progetti ormai sparsi sul territorio malgascio richiedono la presenza “costante” dei volontari per verificare l’andamento delle diverse attività e valutare le problematiche, perché nulla sia lasciato al caso.

di Miriam Ferrarini

  

Dopo l’arrivo a Tana il primo approdo per tutti è Fianarantsoa.

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Il primo gruppo, con medici e infermieri, si occuperà delle operazioni dei bambini coi piedi torti. Ricordiamo che ad oggi sono oltre 300 i piccoli pazienti che hanno recuperato l’uso degli arti grazie agli interventi realizzati dai "nostri" medici (clicca qui per saperne di più).

Il secondo gruppo sarà accolto invece al Villaggio Ilena – Città di Modena, dove vive una comunità di ex lebbrosi (clicca qui per saperne di più). I progetti da seguire, qui, sono tanti e di diversa natura: controllare gli elenchi delle famiglie per l’adozione a distanza; verificare le attività avviate che riguardano la scuola, la mensa, l’allevamento di piccoli animali, la coltura di diverse piante. Al loro ritorno questi volontari avranno tanto da raccontarci.

Il terzo gruppo si recherà invece sull’altopiano di Mahasoa (clicca qui per saperne di più), al sud, per definire la costruzione dei bagni abbinati alla scuola, indispensabili per un’ educazione igienico sanitaria che può salvare i bambini da molte infezioni.

Tutti si sposteranno poi al nord a Majunga e a Marovoay, dove è già in costruzione l’ospedale "Giovanni Paolo II" (clicca qui per saperne di più) per verificare l’andamento dei lavori e valutare le esigenze a cui far fronte ed inventariare i materiali necessari per la prosecuzione dei lavori.

Buon Viaggio cari volontari!

Di questo augurio ne hanno veramente bisogno.
Le distanze tra una missione e l’altra sono importanti, non solo per i tanti chilometri da percorrere ma per il tipo di strade. Per raggiungere l’altopiano di Masua ci sono 24 km di fuori pista, tra una buca e l’altra, tra un guado e l’altro se non è piovuto troppo si impiegano più di due ore, sperando sempre di arrivare.
Il tempo di percorrenza per 400km va dalle 12 alle 16 ore !
Da Fianarantsoa a Majunga, nel nord del Madagascar, dovranno viaggiare per due giorni.
Il premio per tanta fatica è il sorriso delle bambine dei bambini che accolgono i nostri volontari e a cui sono rivolti i nostri progetti.

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