Parliamo di Madagascar: che successo!!

di Chiara Tassi


Una sala gremita di persone, tanti giovani interessati al volontariato internazionale ma anche tanti cittadini venuti a dare un’occhiata di persona su quanto l’associazione sta facendo in una terra lontana come il Madagascar che ora, anche grazie all’impegno de La Vita per Te, sta diventando sempre più “italiana” (sono infatti più di 60 le associazioni del nostro paese che operano sull’isola con progetti di cooperazione internazionale). A coordinare il lavoro di una parte di queste è nata VIM – Volontari per il Madagascar. A Vincenzo Russo, coordinatore di ViM, abbiamo chiesto quali sono le principali sfide del paese.

  


Da una decina d’anni, in Madagascar, opera anche l’Associazione Alfeo Corassori – La Vita per Te che -come molti sanno- ha già portato a termine tanti progetti rivolti in particolare ai bimbi della nostra amata Terra Rossa (clicca qui per vedere tutti i progetti). Ora però la sfida si allarga: dalla sanità rivolta ai più piccoli da tempo sono stati istituiti progetti rivolti alle donne ed ora l’avventura continua, come ci racconta il Dott. Francesco Cimino, presidente dell’associazione Alfeo Corassori – La Vita per Te.

  


Mahajanga, si diceva: un ospedale, dedicato a Giovanni Paolo II, che quando tra qualche anno entrerà in funzione diventerà la più grande struttura pubblica del paese. Responsabile del progetto è Padre Bruno Dell’Acqua, da oltre 20 anni missionario in Madagascar.

  

Per formare i medici che lavoreranno all’interno del Giovanni Paolo II, ma anche tutti quelli che già operano o lo faranno in futuro all’interno dei progetti sanitari che l’associazione ha attivato in Madagascar, è stata stretta una convenzione con la facoltà di Medicina dell’Università di Modena e Reggio che permette ai medici malgasci di venire qui, a Modena, per seguire master e corsi di aggiornamento da “spendere” poi a casa propria. Così sta facendo la Dott.ssa Jeromine Jinoro, che sta seguendo un master in anatomia patologica.

  


Le conclusioni della serata sono state affidate al sindaco di Modena, Giorgio Pighi, che ha ringraziato l’Associazione per quello che sta facendo in Madagascar e i volontari per il loro impegno verso gli altri, siano essi vicini o lontani.
 

Una serata, insomma, Parliamo di Madagascar, che è servita per fare il punto della situazione su quanto l’Associazione sta facendo ma anche per coinvolgere nuovi volontari, perché se è vero che l’unione fa la forza, questo detto, in Madagascar, assume ancora più valore!

  
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